
Impianti GPL e metano: quando fare collaudo e revisione?
Il notevole aumento dei costi della benzina ha spinto sempre di più i consumatori all’acquisto di auto alimentate a GPL o a metano, oppure a sostituire l’impianto della propria auto a benzina con un impianto più economico.
E’ importante ricordarsi che vi sono delle normative che determinano i tempi di collaudo e revisione sia degli impianti a GPL che di quelli a metano.
Se non rispettate è facile incappare in sanzioni che prevedono il pagamento di una multa e il ritiro della carta di circolazione.
IMPIANTI GPL
Impianti antecedenti al 21 dicembre del 2000
Tutte le vetture che hanno un serbatoio di fabbricazione antecedente al 31 dicembre 2000 hanno un certificato dove è indicata la data di scadenza dell’impianto. Alla scadenza il proprietario dell’auto ha l’obbligo di sostituire il serbatoio o di rimuoverlo, installando l’alimentazione a benzina.
Impianti dall’1 gennaio 2001
Questi serbatoi a GPL hanno una validità decennale. Dopo i dieci anni, anche in questo caso, si deve provvedere alla sostituzione o rimozione del serbatoio.
In entrambi i casi, dopo la sostituzione effettuata da un personale abilitato, dovrà essere fatto un collaudo al fine del quale verrà rilasciato un aggiornamento della carta di circolazione.
Tale collaudo può essere fatto alla Motorizzazione e presso un’officina che richieda una seduta distaccata in conto privato.
IMPIANTI A METANO
Dopo il primo montaggio con relativo collaudo presso la MTC, le bombole omologate secondo la normativa nazionale (DGM) vanno controllate ogni 5 anni, quelle omologate secondo la norma europea (normativa europea R110 ECE/ONU), ogni 4 anni.
GFBM SpA, Gestione Fondo Bombole Metano, è un organismo italiano che, con l’ausilio di alcuni fondi, provvede gratuitamente alla revisione periodica degli impianti, ogni cinque anni.
I serbatoi devono essere: scaduti, svuotati, privi di valvole e smontati dall’autovettura. Quindi, in questi casi, la revisione delle bombole è gratuita, gli unici costi a carico del proprietario sono quelli del lavoro di smontaggio, rimontaggio delle bombole e il trasporto dall’officina ai depositi di raccolta.
La revisione delle bombole effettuate da un installatore hanno un costo che va a carico del proprietario dell’auto.
Cosa succede se non si revisionano e sostituiscono le bombole?
Secondo l’articolo 80.14 del Codice della Strada è previsto il ritiro della carta di circolazione ed il pagamento di una multa.
L’Autofficina Perricone Car Service, avvalendosi di tecnici altamente qualificati, effettua e fa assistenza sugli impianti a gas delle auto, avvisa in anticipo i propri clienti sulle date di scadenza per poter effettuare in tempo collaudi e revisioni.