
Revisione auto: cos’è la prova fonometrica
La prova fonometrica è molto importante per quanto riguarda il livello acustico ambientale, soprattuto nei centri cittadini dove il traffico è molto elevato e serve quindi a evitare la produzione di inquinamento acustico, essa consiste nella misurazione della pressione acustica misurata in Decibel ( dB ) che corrisponde alla decima parte del bel, intesa come scala logaritmica delle emissioni di rumore prodotte a circa 5000 giri/minuto dallo scarico silenziatore del veicolo ad una distanza di 30 metri.
Negli anni le normative sono cambiate, come anche i metodi, passando da misurazioni con valori di pressione acustica molto alti ( fino a 120 Decibel ad una distanza di sette metri), dove invece adesso nel rispetto degli standard attuali i valori sono:
Ciclomotori a due ruote fino a 25 Kilometri/h → 66 Decibel ;
Ciclomotori a due ruote da 25 Kilometri/h → 71 Decibel;
Ciclomotori a tre ruote → 76 Decibel;
Motocicli fino a 80 centimetri cubi ( cm3 ) → 75 Decibel;
Motocicli da 80 centimetri cubi ( cm3 ) a 175 centimetri cubi ( cm3 ) → 77 Decibel;
Motocicli da 175 centimetri cubi ( cm3 ) → 80 Decibel;
Tricicli → 80 Decibel;
Autoveicoli → Il valore dei giri/minuto a cui sottoporre la prova e del limite in Decibel è scritto sul libretto di circolazione.
Un’altra misurazione da effettuare solo per gli autoveicoli è quella relativa all’ avvisatore acustico dove il limite è 93 Decibel alla distanza di 7 metri.
Essendo però questi limiti ormai ultraventennali e quindi di non facile fattibilità contando che la distanza per cui bisogna fare la misurazione non è poco eccessiva, grazie a svariati tool che si trovano online, è possibile aggiornare i livelli acustici fissando la distanza non più a 30 metri ma bensì a 7 metri ( che poi è la stessa per la prova dell’ avvisatore acustico ).
Quindi per fare un esempio, e facilitare non di poco la prova, 80 Decibel a 30 metri corrispondono a 92,6 Decibel a 7 metri , non dovendo cosi fare inutili investimenti sul capannone, anche perchè il futuro non saranno certamente i motori termici ma bensi quelli ibridi o elettrici, dove ovviamente la prova fonometrica non avrà nessuno scopo, o dove comunque i valori raggiunti saranno iniqui.
Bisogna anche contare che con l’uscita della circolare R.U. 67492 del 10-08-2010, tale prova è diventata NON OBBLIGATORIA, ma ci si può basare su una valutazione soggettiva del responsabile tecnico che sta effettuando la revisione.
Questo è alquanto rischioso per l’ officina, e quindi conviene continuare a farla per evitare multe salate o ancora peggio chiusure preventive per non professionalità, anche perchè risulta SEMPRE obbligatorio il possesso del fonometro.
Ricapitolando non serve più avere capannoni grandi e costosi, ma con un pò di inteligenza e utlizzando i giusti tool, si può riuscire a rispettare le normative pre 2010 senza incappare in multe inutili, contando il fatto che il futuro delle auto e delle moto è sempre più lontano dai motori termici e più vicino a quelli a “batteria”, basti pensare che le case automobilistiche più rinomate pensano a togliere di produzione i modelli diesel e benzina gia dal 2025.