Vacanza in camper: come montare un gancio traino
Quando si parla di vacanze ci sono varie correnti di pensiero: c’è chi predilige la vacanza con tutti i comfort, affidandosi agli alberghi o ad altre strutture ricettive, e chi la predilige più avventurosa, decidendo magari di partire in camper. Il camper offre molti vantaggi, soprattutto in spazio. Tuttavia, a volte potrebbe essere necessario aggiungere un carrello, dove trasportare magari altri bagagli od anche ad esempio uno scooter per muoversi liberamente in loco.
Il gancio traino
Come è facilmente intuibile dal nome, il gancio traino è un dispositivo che viene installato nella parte posteriore del veicolo e che ha come funzione quella di poter agganciare dei rimorchi o altre appendici. Prevalentemente si pensa al suo utilizzo sulle automobili, ma può essere applicato ad altri veicoli, come i camper.
A seconda del tipo di carico da trainare, ogni gancio avrà le sue caratteristiche di tenuta, in primis. Vale anche la pena sottolineare che esistono due tipologie di gancio: il gancio traino fisso ed il gancio traino mobile. Il secondo, ovvero il gancio traino mobile, ha il vantaggio di poter essere rimosso quando non in uso. Tuttavia ha un prezzo d’acquisto superiore rispetto all’omologo fisso.
Come montare il gancio traino
Il montaggio del gancio traino non è un lavoro che può essere svolto prettamente da chiunque. Difatti, la sua installazione deve sottostare alla legge 78 del Codice della Strada. Dunque, l’ideale è rivolgersi ad un’officina specializzata, come perriconeofficina.it. La normativa, infatti, prevede che l’utilizzatore del gancio debba rivolgersi ad operatori e tecnici ben definiti, e devono essere muniti di un dettagliato kit documentale: questo non è altro che un documento che determina se l’operatore è adibito o meno a poter svolgere l’installazione di un gancio traino.
Dopo il montaggio, è comunque necessario che questo venga omologato, quindi è necessario presentarsi presso gli uffici della Motorizzazione Civile dove verrà effettuato un collaudo. Una volta avuto il nullaosta dalla Motorizzazione Civile, questa provvederà a modificare la carta di circolazione dove verrà registrata la modifica al veicolo.
Documentazione necessaria
Affinché si possa presentare la richiesta di montaggio del gancio traino, è findamentale munirsi di alcuni documenti. Primo tra tutti è il modello TT2119, facilmente scaricabile anche online. Questo documento non è altro che il modello specifico per operazioni relative ai veicoli a motore ed i loro eventuali rimorchi. Successivamente, bisogna farsi rilasciare dall’installatore autorizzato la dichiarazione di montaggio. Poi, bisogna portare con sè il documento identificativo dell’azienda produttrice del gancio traino, nel quale sono elencate le specifiche rispettate dalla casa produttrice. Per quanto riguarda i documenti, è poi necessario avere la copia della carta di circolazione. Infine, bisogna aver provveduto a pagare due bollettini: il primo da 25 Euro, mentre il seconda da 14,62 Euro. Il primo va alla Motorizzazione, mentre il secondo è necessario per l’imposta di bollo.
Dopo aver consegnato tali documenti, potete sottoporre il veicolo modificato al collaudo.
Tempistiche
É bene precisare che le tempistiche di norma non sono troppo lunghe: basti pensare che nella stragrande maggioranza delle volte in giornata si riesce ad avere il veicolo omologato dalla Motorizzazione Civile, con conseguente aggiunta del bollo sulla carta di circolazione che attesta l’avvenuta modifica del veicolo e conseguente approvazione da parte della Motorizzazione Civile stessa. In caso di tempi dilungati, la Motorizzazione provvederà a rilasciare un certificato provvisorio di circolazione.