Braccetti auto: come capire quando sono guasti
Vuoi capire quali sono i sintomi di un guasto ai braccetti auto? Percepisci rumori, vibrazioni, sensazioni che l’auto tenda a dirigersi da una parte? Se è così allora potresti avere i braccetti rotti o comunque da sostituire.
Prima di capire i sintomi è bene capire cosa sono i braccetti auto e che ruolo svolgono.
Cosa sono i braccetti e a cosa servono?
Il braccetto è un organo che contribuisce a determinare e stabilizzare l’assetto di un’auto, influenzando sicurezza e tenuta di strada. Esso mette in relazione lo sterzo con il mozzo della ruota e rappresenta una parte piuttosto delicata, correlata al sistema delle sospensioni. Grazie ai braccetti le ruote rimangono indipendenti dal telaio e dalla carrozzeria, trovando libertà di movimento. Inoltre i braccetti hanno il compito di mantenere la convergenza delle ruote, evitando che queste possano assumere angolazioni differenti.
L’insieme appare abbastanza delicato e basta una buca presa, anche a velocità non elevata, per rischiare di compromettere la stabilità del veicolo.
Ecco i principali sintomi che potrebbero svelate la rottura dei braccetti auto.
Rumorosità eccessiva
A volte capita di avvertire un rumore proveniente dalla zona ruote, come un “tac” pronunciato e secco, soprattutto durante l’attraversamento di un avvallamento, di una buca a bassa velocità o mentre si percorre una rotonda con volante girato. In queste situazioni quel rumore potrebbe indicare la rottura di un braccetto.
Un rumore più ripetuto potrebbe invece stare ad indicare un eccessivo gioco degli snodi e delle boccole (che sono parte dei braccetti), specialmente se si sta viaggiando su una strada particolarmente sconnessa.
Continue rumorosità possono influenzare molto la durata degli organi meccanici dei braccetti e andare ad incidere sulla sicurezza. Sul braccetto usurato, continuamente sollecitato, potrebbe verificarsi la rottura improvvisa portando l’auto fuori strada e facendone perdere il controllo.
Vibrazioni al volante
Il volante è come un buon termometro: se qualcosa non va nell’auto (inerente la zona ruote, sospensioni e sterzo) il volante permette di percepirlo immediatamente attraverso delle vibrazioni. Queste hanno lo scopo di comunicare al guidatore un sintomo che dovrebbe invitare il soggetto a mantenere alta l’allerta.
Premesso che le vibrazioni al volante possono indicare diverse situazioni (dalle più facilmente risolvibili a quelle più complicate e pericolose), è doveroso alzare la soglia di attenzione per capire se si odono, ad esempio, i rumori indicati in precedenza.
Un altro test da fare è quello che porta a capire se l’auto procede diritta oppure se vira da una parte. Nella seconda ipotesi è presumibile che il problema possa dipendere da una cattiva convergenza delle ruote o dalla rottura di un braccetto.
Sterzo poco preciso
Un braccetto usurato e con gioco nelle sue parti, è da intendersi non più efficiente e pericoloso. Ciò lo si può avvertire quando si affrontano una curva su strade extraurbane, i curvoni veloci in autostrada, così come i tornanti: lo sterzo non appare preciso e la traiettoria impostata tende a perdere la sua linea e spesso potrebbe avere un chiaro orientamento ad allargare. In tale situazione il guidatore potrebbe ritrovarsi rapidamente a invadere l’altra corsia di marcia, specialmente se lo stato di usura braccetti auto è in forma avanzata.
La vettura richiede continue correzioni attraverso l’azione sul volante in modo da poter reimpostare la curva e ritrovare il corretto punto di corda.
Questo genere di problema lo si può avvertire affrontando curve a stretto e medio raggio con velocità medio-basse.