
Documento Unico di Circolazione: cos’è e quando entrerà in vigore
Il documento unico di circolazione che unifica il libretto di circolazione e il certificato di proprietà è attivo dal 1 gennaio 2020.
Grande novità per gli automobilisti che acquisteranno un auto a partire dal 1 gennaio 2020.
Entra in vigore il decreto legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre 2017, che vede l’unificazione del libretto di circolazione e del certificato di proprietà. Nasce quindi il Documento Unico di Circolazione, da tenere sempre con sé per dimostrare sia la validità della carta di circolazione che la reale proprietà dell’autovettura.
L’unificazione dei due documenti è anche fonte di risparmio economico per i nuovi proprietari di auto: considerando che la tassa del bollo per entrambi ammontava a circa 32 euro, e la tassa per la registrazione dell’automobile nel Registro Pubblico scende da 27 a 20 euro, ad oggi l’automobilista risparmia circa 39 euro.
Chi può ottenere il DUC 2020?
La novità non riguarda tutti, bensì solo chi acquista un’auto dopo il 1 gennaio 2020, sia nuova (con nuova immatricolazione) sia con passaggio di proprietà.
Entriamo nel dettaglio, vedendo cosa contiene il documento e chi sarà interessato da questo cambiamento.
Il Documento Unico si applica a auto, motori, rimorchi e veicoli in generale; sono escluse le minicar e i ciclomotori. All’interno saranno riportate informazioni essenziali sul veicolo, quali: dati tecnici, intestazione, situazione giuridico-patrimoniale del mezzo, informazioni su privilegi e ipoteche e provvedimenti giudiziari, quali ad esempio il fermo amministrativo.
Sul documento viene anche indicata la cessazione della circolazione conseguente alla demolizione del mezzo o alla sua vendita definitiva all’estero.
Un chiarimento, infine, sui tempi di attuazione del decreto legge. Il Documento Unico di Circolazione ha avuto una storia travagliata, che ha posticipato la sua messa in atto dal 2018 al 2019, e successivamente al 2020.
Nonostante l’entrata in vigore dal 1 gennaio, le prime macchine potranno ottenere il DUC dal 6 aprile 2020, con un’introduzione graduale del documento che seguirà tappe crescenti.
Al 6 aprile, infatti, sarà possibile emettere il documento per richieste di minivoltura, cessazione della circolazione per demolizione, cessazione della circolazione per trasferimento del mezzo all’estero in via definitiva.
Dal 4 maggio 2020 subentreranno, in via facoltativa, tutte le altre operazioni.