In cosa consiste la revisione di un camper?
Negli ultimi anni l’interesse degli italiani verso camper e roulotte ha conosciuto un nuovo livello di crescita. Sempre più famiglie e gruppi di amici scelgono di partire in vacanza con camper super accessoriati, da affittare o da acquistare, per potersi spostare liberamente e vivere l’esperienza della vacanza on the road.
Revisione camper: quando farla?
Il camper rientra nella categoria dei caravan: se è portato a rimorchio di un’automobile, segue quasi le stesse regole delle macchine come frequenza dei controlli e modalità di check-up.
Dal 2018, con il decreto ministeriale 211, rimorchi, carrelli e caravan devono essere sottoposti a revisione ogni due anni, proprio come le automobili.
La scelta di far coincidere la scadenza della revisione di auto e carrellabili è motivata dal fatto che, proprio come le macchine, anche i camper circolano per strada e possono essere soggetti a danni ed erosioni pericolose per la corretta circolazione.
Così come per le auto, anche per i camper è possibile accelerare i tempi e ottenere la revisione da un’autofficina autorizzata, come Perricone Car Service a Palermo.
In questo modo si risparmia notevolmente sulle tempistiche, poiché tutta la parte burocratica viene gestita direttamente dall’officina mentre si effettuano i controlli di sicurezza.
Nella revisione di un camper si verifica il corretto funzionamento delle parti fisiche del mezzo, quali ad esempio:
- freni
- luci
- ammortizzatori
- telaio
- indice di carico delle gomme e loro usura
- visibilità e integrità degli adesivi con i limiti di velocità.
Il test dei freni non viene effettuato sul rullo come per le auto, bensì con una prova a vivo: dopo una breve accelerata, viene richiesta una brusca frenata così da vedere i segni delle ruote sull’asfalto.
Per il freno a mano, invece, si innesta la prima marcia e si tenta di partire, per testate la resistenza del freno stesso.
La revisione dei rimorchi e dei camper va effettuata ogni due anni; per la prima volta, vige la stessa regola dei 4 anni di distanza dall’immatricolazione di nuove auto.