
Incidente e revisione scaduta: quali sono le sanzioni?
Quando si acquista un’automobile o una moto bisogna considerare una lista di oneri, tra i quali l’ obbligo di revisione.
Se la revisione è scaduta e capita di imbattersi in un incidente le conseguenze non sono piacevoli.
Sia dal punto di vista della sanzione, sia per le complicazioni che potrebbero sorgere con l’assicurazione di responsabilità civile.
Intanto è utile rispolverare l’argomento revisione per esempio evidenziando i tempi da rispettare per il controllo previsto dallo Stato, ovvero i termini variabili che si restringono man mano che il veicolo invecchia:
- 4 anni dopo la prima immatricolazione è necessario effettuare la prima revisione.
- 2 anni dopo la prima revisione va effettuata la seconda. I termini successivi vanno di 2 anni in 2 anni.
I termini, però, variano da veicolo a veicolo, infatti quelli sottoposti a questo obbligo con cadenza inizialmente quadriennale e poi biennale sono:
- Le autovetture
- I motocicli
- I ciclomotori
- I camper e autocaravan
- Gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate
Norme più rigide sono applicate per la revisione dei taxi, degli autobus e delle autoambulanze.
Se si fa un incidente con la revisione scaduta la propria compagnia di assicurazioni risarcisce il danneggiato, ma ha il diritto di esercitare sul contraente la cosiddetta rivalsa, che può essere integrale o parziale a seconda delle condizioni assicurative firmate al momento della stipula. Però è possibile firmare la clausola di rinuncia alla rivalsa per non correre il rischio di pagare la compagnia nel caso di un incidente con torto o con revisione scaduta.
Il consiglio però è sempre quello di rispettare i termini di revisione della propria auto e di affidarsi ad esperti seri e professionali, come l’autofficina Perricone Car Service.