Iniettori GPL sporchi: quando e come pulirli
Negli ultimi anni, molti automobilisti hanno optato per l’acquisto di un’automobile con impianto Gpl.
La scelta di acquistare un’auto bi-fuel o di far installare un impianto Gpl alla propria automobile ha due vantaggi principali: il primo, è quello del risparmio economico, il secondo, è l’inquinamento. Infatti, un’auto a Gpl ha un impatto ambientale minore rispetto a quella a benzina o a diesel.
Manutenzione del GPL
Come in ogni automobile, naturalmente, anche quelle a Gpl dopo tanti kilometri necessitano di manutenzione. In particolare bisogna prestare particolarmente attenzione al il sistema di alimentazione, ovvero gli iniettori.
Perché gli iniettori si sporcano
Gli iniettori si sporcano per diversi motivi: di solito, la causa principale è la scarsa qualità del carburante. Un carburante non di qualità potrebbe lasciare dei residui di sporco che circolando, andranno ad ostruire i fori d’uscita dell’iniettore, con una conseguente diminuzione del gettito di carburante.
I sintomi degli iniettori sporchi
Gli iniettori determinano le prestazioni del veicolo. Se durante la marcia si nota che il veicolo ha dei cali di potenza, l’auto va a singhiozzo, o notate un maggiore consumo di carburante, probabilmente ci saranno gli iniettori intasati.
Additivi per la pulizia degli iniettori
Quando l’auto presenta i sintomi sopra elencati, probabilmente, è giunto il momento di togliere i residui di sporco che si sono accumulati negli iniettori. Questo di solito avviene dopo aver percorso tanti kilometri. Per provare a rimandare il più possibile questa operazione e allo stesso tempo salvaguardare gli iniettori è possibile prendere degli accorgimenti con l’utilizzo di additivi specifici.
Gli additivi con la loro particolare viscosità spesso riescono a scrostare lo sporco dai fori di getto degli iniettori. Si possono reperire facilmente in qualsiasi negozio di autoricambi o dal benzinaio. Utilizzarli è facile, bisogna mettere una boccetta di additivo prima di fare un pieno di carburante.
Come pulire gli iniettori a mano
Se gli additivi utilizzati non bastano, sarà necessario fare una pulizia più accurata. Il procedimento non è difficile ma si tratta di un lavoro delicato, quindi meglio farlo nel caso in cui si possieda una certa manualità.
Passaggi per la pulizia degli iniettori:
- rimuovere gli iniettori dall’auto
- scollegare lo spinotto
- rimuovere le guarnizioni dell’iniettore
- rimuovere il filtrino nella parte inferiore dell’iniettore
- rimuovere le parti in plastica dell’iniettore
Una volta effettuati tutti questi passaggi, si può procedere col lavaggio a mano. Per il lavaggio bisogna procurarsi del petrolio bianco, metterlo in una vaschetta e immergere l’iniettore. Infine, per una corretta pulizia dei condotti, bisogna munirsi di un cavo bipolare e collegarlo all’iniettore in modo da dare dei brevi impulsi. Appena noterete che l’iniettore è abbastanza pulito e dà dei getti regolari potrete procedere col rimontaggio.
In alternativa è possibile optare per un tipo di pulizia diversa, ad ultrasuoni. Si tratta di un metodo efficace da effettuare con una specifica vaschetta ad ultrasuoni. Una volta azionata, farà il lavaggio degli iniettori automaticamente.
Per un risultato ottimale è comunque consigliato rivolgersi a dei professionisti del settore per la pulizia e la manutenzione del proprio impianto a GPL.
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