Quando fare la revisione di un’auto GPL?
Particolarmente indicate per gli automobilisti che ogni giorno si trovano a dover percorrere svariati chilometri, le auto con impianto GPL consentono un significativo risparmio sul carburante, oltre ad avere un bassissimo impatto sull’inquinamento ambientale.
Ma come funziona la revisione di un’auto a GPL?
Sebbene rispetto alle auto a gasolio o a benzina le auto a GPL debbano essere periodicamente sottoposte a specifica manutenzione, attualmente la legislazione italiana non prevede la necessità di sottoporre a revisione le bombole GPL. L’impianto GPL, infatti, prevede già a monte l’installazione di peculiari elettrovalvole pensate con lo scopo di mettere in sicurezza l’auto anche nella sventurata eventualità di un incidente oppure di un incendio. La manutenzione in sé, però, prevede la sostituzione delle bombole dopo 10 anni di utilizzo, a fronte di un costo compreso più o meno tra i 300 e i 500 euro.
La revisione ordinaria dell’auto è obbligatoria a intervalli periodici anche per le automobili a GPL. La prima revisione è prevista dopo 4 anni dalla data di immatricolazione della vettura; le revisioni successive, quindi, devono essere effettuate ogni 2 anni. Il termine utile scade alla fine del mese entro cui si è effettuata la prima immatricolazione; in caso di dimenticanza, comunque, c’è tempo fino all’ultimo giorno del mese in cui è stata eseguita la revisione precedente. La revisione può essere effettuata presso uno degli uffici della Motorizzazione Civile presenti sul territorio. Per quanto riguarda i costi, la spesa ammonta a 45 euro di bollettino, previa presentazione di una domanda tramite apposito modello TT2100 per richiedere la prenotazione.
Oltre al risparmio di carburante, un altro vantaggio delle auto alimentate a GPL consiste nella possibilità di circolare anche all’interno delle zone a traffico limitato. Inoltre, il pagamento del bollo è previsto solo a partire dal sesto anno dalla prima immatricolazione, con convenienti agevolazioni anche sull’importo complessivo da versare rispetto a un’auto a benzina.