Quando fare la revisione di un’auto usata
Se hai acquistato un’auto usata da un concessionario o da un privato devi fare attenzione a due importanti scadenze: quella del bollo, da rinnovare ogni anno, e quella della revisione da rinnovare ogni due anni.
In particolare, per la revisione, devi controllare il tagliando sul libretto di circolazione, che ti verrà consegnato insieme all’automobile.
Un’auto usata, che quindi ha già fatto la prima revisione, segue la regola delle revisioni successive.
Bisogna portarla al controllo ogni due anni, entro la fine del mese in cui è stata fatta la revisione precedente – ad esempio, se l’ultima revisione è stata fatta il 2 ottobre 2017, la revisione andrà rifatta entro il 31 ottobre 2019.
La revisione può anche essere anticipata, quindi, ma mai posticipata.
Un veicolo con revisione scaduta non può circolare, pena sanzioni molto salate con ritiro della patente e impossibilità di guidare questa o un’altra automobile.
Tipi di auto e revisioni
La regola dei due anni non vale per tutti i tipi di automobile.
La revisione spetta infatti ogni anno ai proprietari di:
- autobus e pullman che trasportano più di nove persone, compreso il conducente;
- autoveicoli, furgoni e camion per trasporto di merce con peso superiore a 3,5 tonnellate;
- rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t (compresi i semirimorchi);
- auto e moto in servizio di piazza o con noleggio conducente;
- autoambulanze;
- veicoli atipici eccetto i veicoli d’epoca e i veicoli di interesse storico collezionistico;
- autovetture e autoveicoli di categoria M1 in servizio di linea;
- autocaravan di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate;
- filobus;
- trenini turistici.
Revisione veicoli d’epoca
I veicoli da interesse storico e da collezione devono essere revisionati ogni due anni.
Discorso diverso per i veicoli d’epoca che non hanno però rilevanza storica e collezionistica.
In questo caso, infatti, tali auto sono iscritte ad un apposito registro del Dipartimento per i trasporti del ministero delle Infrastrutture e vanno revisionati ogni cinque anni per mantenere l’iscrizione all’elenco.
Durante questa revisione vengono verificate che tutte le componenti presenti siano effettivamente quelle originali in ogni loro parte costruttiva.
La revisione di auto e moto d’epoca può essere svolta in qualsiasi centro autorizzato se l’immatricolazione del mezzo ha una data uguale o successiva al 1° gennaio 1960.