Rimappatura della centralina: pro e contro
La rimappatura della centralina è la modifica di alcuni parametri del software originale presente all’interno della centralina, al fine di aumentare le prestazioni dell’automobile.
In genere viene effettuato per aumentare la potenza dell’auto o ridurre i consumi.
Possono essere effettuate due tipi di mappature. La rimappatura tradizionale, che viene fatta aprendo la centralina del motore e modificandola fisicamente: in questo caso l’officina è costretta a manomettere la centralina per riprogrammarla, quindi se è ancora in garanzia, quest’ultima non sarà più valida.
La mappatura seriale, invece, consente di riscrivere i dati della centralina senza correre il rischio di pregiudicare la garanzia della vettura.
In entrambi i casi, ricordiamo, che deve essere effettuata da personale esperto e in centri autorizzati, e dopo aver cambiato i parametri procedere con l’omologazione dell’automobile presso la Motorizzazione.
Prima di procedere con la mappatura della centralina, molti si chiedono quali siano oltre ai vantaggi, eventuali rischi nei quali si potrebbe incorrere.
Ecco una breve lista dei pro e dei contro della mappatura della centralina.
PRO
- Incremento della potenza: l’aumento di cavalli e di coppia (di solito non più del 25%) farà guadagnare all’auto più accelerazione e una velocità massima più elevata. Anche i veicoli gpl e metano potranno avere più potenza a patto che siano turbo.
- Consumi: tutti gli esperti individuano un leggero calo dei consumi dopo aver rimappato la centralina.
- Possibilità di tornare indietro e riportare l’auto allo stato originale. Solitamente infatti viene conservato il file con la mappa originale, e nel caso in cui il cliente voglia tornare alle impostazioni di default basta copiarlo nel software.
CONTRO
- Motori meno affidabili se viene effettuata una mappatura da personale non esperto e se vengono inseriti parametri troppo diversi da quelli di default. In questo caso si avrà il vantaggio di guadagnare ancora più potenza, ma con il rischio di avere motori molto meno affidabili. Ad esempio la frizione, che deve sopportare carichi maggiori derivati dall’aumento di coppia e cavalli. O nel caso dei turbodiesel, che lavorando già a pressioni elevate la turbina può usurarsi più facilmente.
- I motori aspirati non avranno lo stesso incremento di potenza dei turbo. Gli esperti dichiarano circa un 10% in più di cavalli e coppia.